Meta ha comunicato i nuovi termini di servizio che entreranno in vigore dall’11 aprile 2024 per gli utenti di WhatsApp. Le modifiche previste rispondono alla necessità di adeguarsi al DMA (Digital Merkets Act), la normativa europea sui mercati digitali che introduce nuovi obblighi per i cosiddetti "gatekeeper", sostanzialmente le più grandi aziende dell’alta tecnologia.
Con le nuove policy l’età minima per l’utilizzo della piattaforma passerà dagli attuali 16 anni a 13. In questo modo tale soglia per gli stati dell’Unione Europea viene adeguata a quella già prevista a livello mondiale, anche in cosiderazione del fatto che molto probabilmente gli utenti al di sotto dei 16 anni che utilizzano WhatsApp sono già milioni.
Un altro punto importante riguarda l’adozione dell’EU-US Data Privacy Framework con il quale i dati degli utenti del Vecchio Continente potranno essere trasferiti verso server residenti negli Stati Uniti. Nel caso in cui ciò dovesse accadere, tali informazioni verrebbero trattate secondo le leggi del paese di destinazione, come previsto dal Framework.
Relativamente ai Canali, gli utilizzatori che scelgono di utilizzarli verranno informati su come effettuare le segnalazioni dei contenuti e avranno la possibilità di inviare un ricorso riguardo a come essi vengono suggeriti. Per il momento non sarebbero stati però forniti dettagli sui criteri utilizzati da Meta per formulare suggerimenti sui Canali.
è infine già noto il discorso riguardante l’interoperabilità di WhatsApp con applicazioni di terze parti come per esempio Telegram o Signal. Essa sarà possibile soltanto con le piattaforme che la consentiranno, inoltre il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg declina qualsiasi responsabilità riguardo a come verranno trattati i dati dalle aziende che non fanno parte del suo network.