Mark Zuckerberg, creatore e CEO di Meta, ha recentemente annunciato un’interessante novità che riguarda l’applicazione per la messaggistica istantanea WhatsApp. Si tratta in pratica di un "lucchetto" virtuale che potrà essere applicato ad alcune chat selezionate in modo da impedirne l’accesso a chiunque non possa autenticarsi.
Grazie al lucchetto la conversazione che si desidera proteggere non sarà più visibile nell’elenco delle chat, per visualizzarla si dovrà accedere ad un’apposita cartella separata dalle altre comunicazioni. Le notifiche dei mittenti associati alle chat nascoste non saranno visibili in modo da garantire il massimo livello di riservatezza possibile.
Per visualizzare le chat a cui è stato applicato il lucchetto bisognerà utilizzare il metodo di autenticazione scelto per il proprio dispositivo, quindi una password o un dato biometrico per il riconoscimento facciale o la scansione delle impronte digitali. Chiaramente si tratta di una feature pensata per chi in alcune situazioni potrebbe condividere un device con altri.
Si pensi ad esempio a chi utilizza il proprio smartphone sia per scopi personali che per scopi lavorativi, ai ragazzi che non desiderano che i genitori visualizzino le conversazioni che intrattengono con i propri amici e alle relazioni clandestine che non devono essere scoperte. Insomma, le possibilità sono tante e a dire il vero tutte facilmente prevedibili.
Questa funzionalità è stata appena lanciata e presto dovrebbe evolvere presentando nuove caratterisitiche, come per esempio la sincronizzazione su tutti i dispositivi su cui è stato attivato lo stesso account. Nello stesso modo gli sviluppatori starebbero implementando un sistema di autenticazione separato e indipendente da quello del device utilizzato.