Il mercato italiano ci ha abituato ormai ad una realtà in cui le connessioni a 20 Mb fanno notizia ma non funzionano, le stesse aziende vendono a noi ADSL che distribuiscono all’estero ad un prezzo inferiore, la differenza tra "banda disponibile" e "banda garantita" è abissale, il 30% del Paese non è ancora raggiunto dalle connessioni ad alta velocità, e ci fermiamo qui anche se potremmo tranquillamente continuare.
Intanto negli USA il prossimo obiettivo (non quello ipotetico) nel campo della broadband sarà di raggiungere una connessione da 160 Mb in download e di 120 Mb in upload da diffondere sull’intero territorio nazionale. La notizia, per noi più che incredibile, è invece talmente credibile che già le grandi aziende stanno progettando hardware adatto per il supporto delle nuove velocità.
Forse un giorno arriveremo anche noi a poter sfruttare connessioni del genere, ma saremo plausibilmente in ritardo; infatti negli Stati Uniti già si progetta di spostare le trasmissioni televisive dall’etere all’IpTV su linee da 622 Mb al secondo.. altro che digital divide.