La Commissione europea per la concorrenza presieduta da Joaquin Almunia avrebbe dato vita ad un’indagine riguardante il regime fiscale che lo stato del Lussemburgo applica al colosso del commercio elettronico Amazon che ha in esso la sua sede legale per il Vecchio Continente.
In pratica, secondo quanto affermato dai commissari, un eventuale trattamento tributario di favore nei confronti dell’azienda di Seattle da parte del Granducato potrebbe essere interpretato come una sovvenzione indebita, per cui Jeff Bezos e soci starebbero pagando meno del dovuto.
Alla base dell’iniziativa della Commissione vi sarebbero il cosiddetto sistema del tax ruling, tramite quest’ultimo ogni stato descrive le modalità attraverso le quali viene applicata la propria tassazione sui profitti generati dalle aziende straniere ospitate.
Se da una parte è abbastanza logico che il Lussemburgo tragga vantaggio dalla presenza di Amazon all’interno dei suoi confini, dall’altra ciò impedirebbe all’Unione Europea di applicare le proprie norme fiscali ad un’azienda che opera in tutti i suoi stati membri.