Elon Musk ha recentemente confermato su Spaces che Apple tornerà a pubblicare i propri annunci pubblicitari su Twitter, social network che dopo il passaggio nelle mani del miliardario sudafricano aveva registrato l’allontanamento di numerosi inserzionisti preoccupati della possibile evoluzione della piattaforma, soprattutto riguardo alla moderazione di alcuni contenuti.
Il riavvicinamento della Casa di Cupertino sarebbe avvenuto dopo un confronto tra lo stesso fondatore di Tesla e SpaceX e il CEO Tim Cook, tale incontro non sarebbe avvenuto casualmente in quanto da qualche tempo si parlava del rischio che la Mela Morsicata potesse decidere di rimuovere l’applicazione di Twitter dal catalogo dell’App Store.
Oltre a quello di Apple, il Sito Cinguettante potrebbe presto salutare il ritorno di un altro importante inserzionista, il colosso del commercio elettronico Amazon con un budget di circa 100 milioni di dollari all’anno per l’advertising su Twitter. Per quanto riguarda Cook e soci parliamo invece di circa 180 milioni di dollari nel solo anno corrente.
Altri inserzionisti sarebbero pronti a tornare ma soltanto ad alcune condizioni, per questo motivo Musk avrebbe proposto degli incentivi con cui ad una maggiore spesa dovrebbe corrispondere anche una visibilità più elevata tra le pagine del social network. A ciò si aggiungerebbero sconti sui prezzi delle view e maggiori garanzie dal punto di vista del trattamento dei dati.
Quest’ultimo punto è particolarmente importante perché, come anticipato, Twitter non è l’unica azienda sotto il controllo di Musk. General Motors, ad esempio, sarebbe stata una delle prime realtà a sospendere la pubblicità dopo l’acquisizione per il timore che le informazioni raccolte potessere essere utilizzate in qualche modo a vantaggio di Tesla.