In una precedente news avevamo accennato al fatto che la tristezza è uno dei maggiori fattori di esclusione dal social network Facebook, su Twitter il discorso sembrerebbe invece differente dato che, ad osservare il tono dei micropost, il "tasso di infelicità" sarebbe molto diffuso.
A rivelarlo è una recente ricerca svolta dai ricercatori dell’Università del Vermont secondo la quale i Tweets rivelerebbero al momento attuale una progressiva sparizione della felicità tra gli utenti, in particolare dal punto di vista sentimentale.
Lo studio è stato condotto nel 2011 attraverso l’analisi di 46 miliardi di parole digitate da oltre 60 milioni di utenti, per ottenere dei risultati quanto più possibile attinenti alla realtà il campione osservato è stato poi suddiviso per fasce d’età e per appartenenza di genere.
Nel complesso, si osserverebbe anche una diffusa insoddisfazione degli utenti a livello professionale, un fenomeno evidenziato dal risultato non esattamente sorprendente secondo il quale le persone sarebbero generalmente più felici durante il fine settimana per poi ripiombare nella tristezza il lunedì.