Cosa succederebbe se TikTok fosse vietato negli Stati Uniti per questioni legate alla sicurezza nazionale? Molto probabilmente, anche se non parliamo di una conseguenza scontata, ad una decisione del genere si adeguerebbero anche molte nazione europee, tagliando fuori milioni di utenti da uno dei social network più utilizzati al mondo.
Fantascienza? Ipotesi poco plausibili? Non esattamente. Per rispondere a queste domande è utile segnalare che nelle scorse ore un senatore repubblicano (Marco Rubio) e i due deputati Mike Gallagher (repubblicano) e Raja Krishnamoorthi (democratica) hanno presentato una proposta di legge mirata a impedire l’accesso a TikTok in tutto il territorio USA.
TikTok, appartiene alla società ByteDance che ha sede a Pechino, si tratta di un particolare non secondario in quanto la proposta di cui parliamo mira a bloccare in madrepatria le attività di qualsiasi piattaforma social che possa avere dei contatti diretti con governi stranieri potenzialmente avversi a Washington, come per esempio la Cina e la Russia.
Bannare TikTok dal più grande mercato del mondo non sarà certamente un’impresa facile, e non è detto che sia destinata ad avere successo. Bisogna però ricordare che nei giorni scorsi il senato USA ha già approvato una legge che, una volta approvata anche dalla Camera, non consentirà più l’installazione dell’applicazione sui device di proprietà del governo federale.
Il Presidente Joe Biden non è mai stato un grande fan di TikTok, così come non lo è il suo predecessore Donald Trump, questo e il fatto che le voci contro il social network provengano dai due principali schieramenti politici del Paese potrebbe rendere molto più probabile l’entrata in vigore di normative pensate per l’oscuramento di TikTok.