Il social network TikTok avrebbe ricevuto una sanzione pari a ben 5 milioni di euro dal CNIL (Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés), agenzia francese che si occupa di vigilare sul rispetto delle normative che regolano il trattamento dei dati personali. In sostanza il corrispondente transalpino del nostro Garante Privacy.
L’utente che accedeva a Tiktok non aveva la possibilità di rifiutare i cookie in modo immediato
Secondo i commissari che hanno deciso di multare la piattaforma di ByteDance, quest’ultima non avrebbe permesso ai propri utenti di rifiutare i cookie con una procedura sufficientemente semplice da utilizzare. La sanzione sarebbe stata erogata a seguito di una lunga serie di indagini che ha avuto inizio nella primavera del 2020.
In sostanza, per un certo periodo di tempo TikTok avrebbe mostrato un pulsante che permetteva di accettare i cookie, senza dover affrontare ulteriori passaggi. Non era invece disponibile un pulsante che avrebbe permesso di rifiutarli altrettanto velocemente. Ad oggi invece tale problematica sarebbe stata risolta dagli sviluppatori del servizio.
Secondo quanto stabilito dal CNIL, fino allo scorso febbraio TikTok avrebbe ostacolato il diritto degli utenti di scegliere in che modo debbano essere trattati i propri dati. La piattaforma infatti avrebbe incentivato l’accettazione dei cookie e disincentivato il loro rifiuto a causa dell’assenza di un pulsante appositamente dedicato a questo scopo.
Attualmente, al di là della sanzione, l’irregolarità sembrerebbe essere stata sanata. TikTok presenterebbe inoltre maggiori informazioni riguardo alle finalità legate all’utilizzo dei cookie, spiegando attraverso un banner che questi vengono impiegati in attività di marketing e per misurare le performance degli annunci pubblicitari mostrati agli utenti.