Telecom Italia, il più grande carrier telefonico nazionale nonché l’ultimo rimasto fino ad ora in mani italiane, è ora sotto il controllo della spagnola Telefonica, società con sede a Madrid che opera principalmente nella Penisola Iberica e nel sub continente sudamericano.
Per la precisione Telefonica ha acquisito il controllo di Telco, il gruppo del quale fanno parte anche Generali, Banca Intesa e Mediobanca a cui faceva già capo il 22% del capitale azionario di Telecom Italia; nel complesso la cessione sarebbe costata 850 milioni di euro.
Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato Franco Bernabè, l’operatore non sarebbe divenuto improvvisamente spagnolo perché Telco è e rimane una realtà a forte compartecipazione italiana; i sindacati avrebbero però già espresso le loro preoccupazione sull’impatto occupazionale per i nostri concittadini impiegati in Telecom.
Nel complesso ora Telefonica dovrebbe controllare il 46% di Telco, una quota che dovrebbe salire fino al 66% grazie ad una ricapitalizzazione pari a 324 milioni di euro. A partire dal prossimo gennaio, infine, Telefonica potrà salire fino al 100% grazie ad un opzione che le consentirebbe di acquistare l’intero pacchetto azionario della società che controlla Telecom.