Non è la prima volta che una pistola viene creata tramite stampa tridimensionale, in passato alcuni esperimenti riusciti si sono basati però su modelli appositamente studiati; il progetto condotto dalla Solid Concept sarebbe invece molto più ambizioso.
L’azienda non si occupa della produzione di revolver, ma di stampe per conto terzi, utilizzando uno dei suoi dispositivi, gli uomini della Solid Concept sarebbero riusciti a riprodurre una Colt M1911 calibro 45 in dotazione all’esercito americano da quasi 80 anni.
Se i primi esemplari di armi in 3D (basati su meteriali plastici) tendevano a guastarsi dopo l’esplosione dei primi colpi, quest’ultima sarebbe invece rimasta integra anche dopo i test e avrebbe mantenuto un alto grado di precisione anche da una distanza superiore ai 30 metri.
Creata con una stampante industriale ancora troppo costosa per l’utilizzo al di fuori dell’ambito enterprise, l’arma sarebbe stata realizzata grazie alle tecnologie DMLS (Direct Metal Laser Sintering) ed SLS (Selective Laser Sintering) che permettono di gestire processi di stampa basati sul metallo fuso.