Skyfire, un proxy browser che integra la capacità di convertire filmati Flash in HTML5, era stato recentemente inserito all’interno del marketplace della Casa di Cupertino, ma la sua permanenza nell’App Store è durata veramente poco; l’avveniemento non sarebbe però imputabile alla Apple.
L’applicazione, venduta a 2,99 dollari e destinata agli utilizzatori dello smartphone iPhone, ha riscosso un immediato successo, ma i server della casa produttrice si sono dimostrati presto non in grado di gestire adeguatamente il traffico generato, da qui la scelta della rimozione dall’App Store.
Secondo quanto dichiarato da Robert Oberhofer, uno dei responsabili del progetto Skyfire, se il download del programma non fosse stato bloccato, l’eccessivo traffico di dati generato avrebbe potuto ripercuotersi negativamente sulla qualità della conversione dei filmati Flash.
Al momento non è dato sapere quali siano state le reazioni di Cupertino rispetto all’accaduto, è vero però che il successo di Skyfire testimonia come numerosissimi utenti attendano con impazienza di poter utilizzare Flash anche sui suoi dispositivi mobili.