Così come già accaduto nei giorni scorsi ad Apple, anche il colosso sudcoreano Samsung avrebbe corretto al ribasso le stime relative all’ultima trimestale di cassa dello scorso anno. Le nuove previsioni parlerebbero di un decremento pari al 10% per quanto riguarda le vendite e di un calo dei profitti operativi misurabile intorno al 30%.
Le notizie non confortanti riguardo all’andamento del gruppo asiatico avrebbero determinato un calo del titolo azionario pari al 29%, tra le cause dell’attuale situazione vi sarebbe la congiuntura economica cinese al momento non favorevole, la concorrenza dei produttori cinesi e la guerra commerciale in atto tra Pechino e Washington.
Samsung, che ad oggi rimane il più grande produttore di dispositivi mobili del Pianeta, avrebbe motivato la revisione delle stime facendo riferimento ad un quadro macroeconomico globale incerto, le voci di una possibile recessione nel corso del 2019 si starebbero facendo infatti sempre più insistenti presso gli ambienti finanziari.
La compagnia è impegnata inolte nel mercato dei semiconduttori, componenti che negli ultimi mesi avrebbero registrato una rilevante diminuzione di prezzo. A ciò si aggiunga l’andamento non entusiasmante della Casa di Cupertino di cui Samsung è uno dei fornitori più importanti. I display Oled dell’iPhone sono prodotti per esempio dallo stesso gruppo di Seul.
Nella nota inviata agli investitori Samsung avrebbe sottolineato che il trend negativo potrebbe proseguire anche durante i primi mesi dell’anno corrente, successivamente l’azienda dovrebbe trovare beneficio nella richiesta di soluzioni per la connettivià in 5G e nella definitiva affermazione commerciale degli smartphone pieghevoli.