Mark Cerny, lead architect del team che presiede allo sviluppo della console di Sony, ha presentato la PlayStation 5 Pro, evoluzione della PS5 che per il suo successo punta in particolare su tre importanti novità, alcune già previste, definite “the big three“: una CPU più potente, il miglioramento del ray tracing e la PlayStation Spectral Super Resolution per l’upscaling.
Le novità della PS5 Pro
La nuova console monta un SSD da 2 TB per lo storage, un grande passo avanti rispetto agli 800 GB della PS5. Si avrà quindi più spazio per ospitare titoli particolarmente voluminosi. Interessante anche l’integrazione di un modulo per Wi-Fi 7 che dovrebbe garantire maggiore velocità in connessione.
Per quanto riguarda la CPU, i miglioramenti riguardano in particolare le unità di calcolo che sono il 67% in più rispetto a quelle del modello precedente. Buone notizie anche per quanto riguarda la RAM che dovrebbe essere più veloce del 28%. Nel complesso si dovrebbe notare una maggiore velocità nel caricamento dei giochi, fino al 45% in più.
Grazie agli interventi effettuati sul ray tracing quest’ultimo dovrebbe essere fino al doppio, se non in alcuni casi il triplo, più performante rispetto a quanto possibile fino ad ora. A beneficio del giocatore si dovrebbero avere quindi rifrazioni e riflessi di luce più fluidi e realistici.
La PlayStation Spectral Super Resolution è infine una tecnologia con la quale l’upscaling viene gestito automaticamente da un’Intelligenza Artificiale. Grazie al Machine Learning si potranno riprodurre con maggiore nitidezza anche titoli in 4K a 60 fps (e in alcuni casi andare oltre). Sostanzialmente si tratta di una soluzione simile a quella di NVIDIA con il suo DLSS.
Un prezzo esagerato?
La PS5 Pro sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 7 novembre 2024 e, per il momento, il lancio non sarebbe stato associato a quello di un titolo particolarmente importante se non quelli già in catalogo.
Le brutte notizie riguardano però il prezzo: ben 799 euro nel mercato europeo. Considerando che si parla di un dispositivo finalizzato al gioco, e che per lo stesso prezzo si può assemblare un PC di buon livello, Sony potrebbe aver deciso di puntare soprattutto sull’utenza estremamente fidelizzata.