Il social network professionale LinkedIn ha introdotto il supporto alle video presentazioni nella propria piattaforma, grazie ad esse i recruiter potranno ricevere su richiesta filmati ripresi dai candidati interessati a specifiche posizioni e valutarne caratteristiche e skill anche in una situazione, come quella attuale, i cui colloqui "in presenza" sono molto difficili da organizzare.
A tal proposito è comunque opportuno sottolineare che la video presentazione di LinkedIn non è stata pensata per sostituire i colloqui di lavoro, innanzitutto perché non si tratta di una videocall e quindi mancheranno gli aspetti relativi all’interazione diretta. I filmati della sussidiaria di Microsoft somigliano di più a una sorta di video C.V.
La dinamica di selezione prevista dalla piattaforma funziona in questo modo: l’azienda individua i candidati che ritiene più adatti per il tipo di collaborazione proposta e propone loro di realizzare un video, con quest’ultimo si dovrà rispondere ad alcune domande che non vengono lasciate alla discrezione dei recruiter ma devono essere scelte tra alcune opzioni predefinite.
Le domande riguardano ad esempio i punti di forza del candidato, le sue precedenti esperienze lavorative, le attività di formazione e aggiornamento affrontate e si potrà chiedergli anche di parlare di sé in modo da comprendere meglio il livello delle soft skill maturate. Le informazioni così raccolte potranno essere incrociate con quelle del C.V. in formato tradizionale.
Ad oggi è difficile prevedere quanto l’emergenza creatasi in seguito alla pandemia di (SARS-CoV-2) modificherà le procedure per l’assunzione del personale, con questa nuova feature LinkedIn cerca quindi di prepararsi ai cambiamenti di un settore che forse per diversi mesi, o forse per sempre, dovrà migrare sempre di più verso la comunicazione a distanza.