Abbiamo diversi esempi di piattaforme che per estendere il proprio business model hanno deciso di puntare sul gaming, basti pensare agli esempi di Facebook, Netflix e ultimamente X. A scegliere questa strada sarebbe stata però anche una realtà come LinkedIn, proprietà di Microsoft, che è un social network professionale rimasto fino ad ora lontano dalle offerte di intrattenimento.
Nello specifico, i responsabili del servizio sarebbero decisi a proporre dei puzzle game, quindi dei titoli finalizzati ad impegnare la mente degli utenti nei momenti di pausa. Quelli già in fase di sviluppo sarebbero tre: "Crossclimb", "Inference" e "Queens" e, come ci si aspetta da un game nato in ambito social, sarebbero aperti alle creazione di challenge.
#LinkedIn likely to soon have games to make you spend more time on platform: Report https://t.co/TM7BbNehbh
— Asianet Newsable (@AsianetNewsEN) March 18, 2024
L’idea è quindi quella di non allontanarsi troppo dai contesti lavorativi, i dipendenti di un’azienda potranno sfidarsi nella risoluzione dei puzzle creando delle classifiche per far emergere i giocatori più abili. Nello stesso modo le sessioni di gioco saranno anche delle occasioni di networking e delle basi di partenza per conversazioni e relazioni più solide.
LinkedIn non parte da zero in questo progetto, la Casa di Redmond è infatti uno dei maggiori colossi mondiali nel mercato dei videogame, sia per quanto riguarda l’hardware (basti pensare alla console Xbox) che relativamente al software. Implementare un catalogo dedicato al social network non dovrebbe essere quindi un’impresa complicata.
Per LinkedIn l’integrazione in-App di funzionalità per il casual gaming potrebbe essere anche un’opportunità di estendere la propria utenza, già composta da centinaia di milioni di utenti. Le applicazioni dedicate ai giochi, e in particolare ai puzzle, sono infatti tra le più scaricate in assoluto e si tratta di un settore in continua espansione.
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