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PornHub progetta l’hardcore accessibile

E’ un progetto molto particolare quello recentemente sviluppato dai responsabili di PornHub, vero e proprio colosso dell’adult entertainment in Rete, la piattaforma ha infatti intenzione di rendere la pornografia accessibile anche ai non vedenti; una scommessa non facile trattandosi di un settore fortemente legato all’utilizzo delle immagini.

L’idea è in pratica quella di utilizzare delle voci narranti a corredo dei video, lo scopo dovrebbe essere quindi quello di descrivere quanto accade in un filmato con particolare attenzione per tutte quelle parti nelle quali non vi sono dei dialoghi. Per il momento la piattaforma presenta circa una cinquantinia di video già resi "accessibili".

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La voce narrante rappresenterà un supporto attraverso il quale ascoltare delle descrizioni più o meno dettagliate dei protagonisti di un filmato, delle caratteristiche dell’ambiente in cui recitano gli attori, di ciò che essi indossano (o non indossano più) e delle varie posizioni assunte nel corso delle scene di sesso trasmesse in streaming.

Secondo quanto dichiarato da Corey Price, vicepresidente del gruppo che fa capo al network di PornHub, i video contenuti nella sezione dedicata ai non vedenti sarebbero stati selezionati tra i contenuti che offrivano le maggiori opportunità per fornire delle descrizioni complete. Presto l’offerta accessibile del servizio potrebbe essere ampliata.

Per quanto riguarda le reazioni delle persone interessate, andrebbero citati i commenti estremamente positivi espressi in merito dai componenti dell’American Council of the Blind, un’associazione che rappresenta le istanze di ben 21 milioni di statunitensi tra non vedenti o ipovedenti. Ad occuparsi del progetto sono stati gli appartenenti di Pornhub Cares, divisione filantropica dela piattaforma.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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