Google ha rilasciato nuove linee guida che gli sviluppatori di applicazioni Android dovranno rispettare per garantire la pubblicazione e la permanenza dei loro software all’interno del market place Play Store. Le novità riguardano in particolare la sicurezza dei dati personali e la tutela della privacy degli utilizzatori.
Alla base dell’iniziativa di Mountain View vi è sostanzialmente l’intenzione di vincolare la raccolta delle informazioni ai soli dati necessari per il funzionamento dell’applicazione, altri dati potrebbero essere richiesti, manipolati ed eventualmente memorizzati soltanto dopo aver ottenuto l’esplicito consenso da parte degli utenti.
Gli indirizzi di posta elettronica, così come i numeri di telefono, non potranno essere prelevati arbitrariamente. Alle software house viene poi richiesto di mettere a disposizione degli utilizzatori delle privacy policy liberamente consultabili nelle quali vengano specificate le modalità adottate per la manipolazione dei dati personali.
E’ importante segnalare che le nuove garanzie previste da Big G riguarderanno tutto l’ecosistema del Robottino Verde, per cui le regole ora stabilite coinvolgeranno anche le applicazioni scaricabili da piattaforme di terze parti. Ora gli sviluppatori avranno 60 giorni di tempo per effettuare tutti gli adeguamenti richiesti.
Nel caso in cui un’applicazione non dovesse soddisfare tali requisiti entro le tempistiche previste per consentire l’adeguamento, Android si occuperà autonomemente di segnalare eventuali mancanze, per esempio attraverso delle notifiche fornite agli utenti che saranno così in grado di scoprire quali applicazioni potrebbero sottrarre loro dati senza autorizzazione.