Per la canadese BlackBerry (ex RIM) potrebbe presto concludersi un’epoca caratterizzata da un enorme successo a livello mondiale trasformatosi nel tempo in una vera e propria tragedia finanziaria; una holding avrebbe offerto 4,7 miliardi di dollari per acquisirne il controllo.
Alla fusione sarebbe interessata la Fairfax Financials (anch’essa canadese), un super-fondo in grado di tirar fuori i capitali necessari per far propria BlackBerry a circa 9 dollari per azione; la stessa holding possiederebbe ad oggi circa il 10% delle quote azionarie del gruppo fondato da Mike Lazaridis (ex CEO).
Ad oggi l’unico settore ancora operativo dell’azienda capitanata da Thorsten Heins (CEO attuale) sarebbe la divisione business, tutte le altre, ivi compresa quella commerciale per la distribuzione dei dispositivi, sarebbe in stand by per limitare al massimo le perdite.
Fairfax Financials salverà il Titanic nord americano dall’affondamento? Non necessariamente, alcuni analisti interpretano l’acquisizione come un momentaneo salvataggio a livello nazionale che potrebbe semplicemente preludere ad una vendita dei comparti ancora appetibili (come per esempio quello relativo ai brevetti).