I tecnici della Adobe sono stati chiamati a correggere una grave vulnerabilità a carico del Flash Player; il rischio per i computer non è di poco conto dato che la falla potrebbe permettere l’esecuzione di cross-site scripting.
Il bug, rilevato per la prima volta nel dicembre scorso, permetterebbe ad un utente malintenzionato di fabbricare un file con estensione SWF e di eseguirlo (magari dopo averlo inviato per e-mail) sul computer di terzi per prenderne il controllo.
Una volta scatenato l’attacco, l’hacker potrebbe utilizzare il terminale di un’altra persona per compiere azioni illecite come per esempio il phishing, oppure approfittare dell’occasione per trafugare dati importanti come le credenziali per l’accesso all’home banking.