Secondo quanto recentemente denunciato dalla EEF (Electronic Frontier Foundation), nonostante Facebook sia uno dei siti Web più visitati al Mondo e possa contare su circa 850 milioni di iscritti, rifiuterebbe l’utilizzo del Do Not Track per le sue pagine.
Il Do Not Track è una semplice opzione di Opt Out, supportata da alcuni dei più diffusi browser in circolazione, che consente agli utenti di segnalare ai siti Web se si desidera o meno essere tracciati durante la navigazione per poter godere di alcune funzionalità.
A spiegare i motivi di tale comportamento da parte della creatura di Mark Zuckerberg sarebbe la stessa EEF: i 3,7 milirdi di dollari guadagnati dal Sito in Blue nel corso dell’anno passato grazie alla pubblicità, probabilmente non sarebbero stati maturati in presenza del Do Not Track.
L’opzione per il blocco del tracciamento funziona sulla base di una meccanismo in cui il client funge da trasmittente e il server da ricevitore, per cui in mancanza della componente remota, come nel caso di Facebook, il Do Not Track non è in grado di svolgere il suo compito.