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Neeva: chiude il motore di ricerca a pagamento

Nel corso del 2021 Sridhar Ramaswamy e Vivek Raghunathan, due ex dipendenti di Google, avevano lanciato il progetto Neeva finalizzato a proporre un motore di ricerca alternativo a quelli tradizionali. L’iniziativa si sarebbe rivelata però un fallimento, tanto che i suoi stessi creatori ne hanno annunciato la chiusura nelle scorse ore.

L’idea alla base di Neeva era in pratica quella di fornire un motore di ricerca accessibile in abbonamento, tra i 5 e i 10 dollari al mese, e totalmente privo di annunci pubblicitari. In pratica si sarebbe dovuto trattare di una piattaforma simile a Google nel funzionamento ma basata su un modello di business mutuato da quello dei servizi di streaming.

Inizialmente Neeva era stato accolto positivamente dagli investitori, tanto da raccogliere decine di milioni di dollari in finanziamenti e arrivare ad una valutazione di mercato pari a circa 300 milioni di dollari. Alla fine però la prova del mercato non sarebbe stata superata e l’intero progetto verrà pensionato con largo anticipo il 2 giugno 2023.

Gli utenti che avevano deciso di dare fiducia alla startup abbonandosi verranno rimborsati per i mesi già pagati durante i quali non si potrà più utilizzare il servizio. Di Neeva esiste anche un modello generativo (Neeva AI) che potrebbe essere comunque utilizzato considerando l’attuale richiesta di tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale.

A questo proposito sembrerebbe che gli asset di Neeva potrebbero essere acquisiti da Snowflake, società statunitense quotata in Borsa e specializzata in soluzioni per il Cloud Computing e il Data Cloud. A suo modo quindi il motore di ricerca potrebbe sopravvivere anche se inizialmente pensato per un utilizzo completamente diverso.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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