My AI è il nome del chatbot che i responsabili di Snapchat hanno deciso di integrare nella loro applicazione per la messaggistica istantanea. Si tratta di una soluzione basata su GPT (Generative Pre-trained Transformer) in versione 3.5, lo stesso modello generativo alla base di ChatGPT, la piattaforma di OpenAI lanciata lo scorso novembre.
My AI è disponibile per ora soltanto all’utenza statunitense ed esclusivamente per coloro che hanno sottocritto un abbonamento alla formula Snapchat Plus. Quest’ultima, attivabile anche nel nostro Paese, prevede l’accesso a funzionalità aggiuntive come badge, risposte prioritarie alle storie e icone dell’App personalizzate a fronte di un canone da 5.49 euro al mese.
Stando alle indiscrezioni attualmente disponibili My AI non dovrebbe rimanere riservato a pochi per troppo tempo. Nel prossimo futuro infatti Snapchat potrebbe renderlo disponibile per tutti i propri utenti, oltre 750 milioni nel mondo, rispettando la regola secondo cui gli iscritti a Plus possono testare in anteprima le funzionalità in fase di sperimentazione.
Per chattare con My AI basterà accedere alla scheda della chat posizionata al di sopra di quella dedicata alle conversazioni, la si potrà interrogare per ricevere consigli e informazioni su ricette, viaggi e organizzazione del tempo libero. Come nel caso di ChatGPT e Bing Chat sono state introdotte tutte le limitazioni necessarie per evitare la generazione di output controversi.
Say hi to My AI ?? pic.twitter.com/mZW0TNEuJj
— Snapchat (@Snapchat) February 27, 2023
Il chatbot sarà migliorato grazie all’interazione con gli utenti, per questo motivo il sistema archivierà le chat per finalità di analisi e diagnostica. Come sottolineato dagli sviluppatori del gruppo capitanato da Evan Spiegel i comportamenti inaspettati (definiti "allucinazioni") sono sempre possibili e dovrebbero diminuire con il passare del tempo.