Elon Musk, almeno per ora l’uomo più ricco del mondo, ci ha abituato a frasi ad effetto e a dichiarazioni controverse, per questo motivo anche le sue ultime affermazioni devono essere analizzate con estrema cautela. Comprese quelle contenute in un recente comunicato inviato ai dipendenti di Twitter in cui si parla chiaramente del rischio di bancarotta.
Nel caso specifico l’imprenditore sudafricano avrebbe ricordato che fino ad ora le entrate del social network si sarebbero basate soprattutto sulla pubblicità, diversi inserzionisti avrebbero però deciso di ritirare i propri investimenti in advertising perché preoccupati da quello che Twitter potrebbe diventare ora che è nelle mani di un solo uomo.
Per questo motivo, sempre a parere di Musk, la sopravvivenza del gruppo californiano sarebbe legata alla crescita degli abbonamenti che dovranno aumentare presto almeno del 50%. Diversamente le spese per tenere in piedi il progetto potrebbero superare nettamente le entrate, con la possibile conseguenza di un fallimento della compagnia.
Quando parla di abbonamenti, Musk si riferisce naturalmente a Twitter Blue, una sottoscrizione che ad oggi può essere attivata negli USA per 7.99 dollari al mese. Presto l’adesione a questa formula sarà l’unica disponibile per ottenere la verifica del proprio account, il nuovo CEO avrebbe infatti già deciso che il precedente metodo di validazione verrà pensionato.
Tra le altre iniziative legate all’ingresso di Musk in azienda troviamo anche l’abolizione completa dello smart working, esclusi alcuni casi particolari tutti i collaboratori dovranno essere presenti in sede per almeno 40 ore alla settimana. Queste decisioni basteranno per tenere a galla un gruppo che, forse per un colpo di testa, è stato acquisito investendo ben 44 miliardi di dollari?