Il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha recentemente annunciato il lancio di un piano dedicato al credito d’imposta per la formazione che si inserisce nell’ambito del Piano Nazionale Transizione 4.0 e rappresenta in sostanza un intervento finalizzato al supporto della Digital Transformation delle imprese e del sistema produttivo nazionale.
L’obiettivo del credito d’imposta è lo sviluppo delle competenze dei lavoratori per assicurare un utilizzo efficace delle nuove tecnologie applicate ai processi produttivi e ai modelli di business aziendali, possono accedere al beneficio le imprese che effettuano percorsi formativi incentrati sulle cosidette "tecnologie abilitanti" il paradigma 4.0.
Rientrano quindi nel piano le iniziative di formazione dedicate a Big Data e analisi dei dati, Cybersecurity, Robotica avanzata e collaborativa, sviluppo di interfacce uomo macchina, Cloud e fog computing, IoT (Internet of Things), l’integrazione digitale dei processi aziendali, i sistemi di visualizzazione in realtà virtuale e aumentata, la stampa 3D e la prototipazione rapida.
L’attività di formazione erogata deve essere destinata al personale dipendente dell’impresa che beneficia del credito d’imposta e deve interessare uno o più ambiti aziendali tra cui la vendita, il marketing, l’informatica, le tecniche e le tecnologie di produzione. Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare quanto riportato nel sito Web ufficiale del MiSE.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le micro e piccole imprese, del 40% nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese e del 30% con un limite annuale di 250 mila euro per le grandi imprese. La misura è aumentata al 60% nel caso in cui i destinatari siano dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.