Il più grande errore della Casa di Redmond è stato, probabilmente, quello di non credere da subito allo sviluppo del comparto mobile, una stategia sbagliata dal punto di vista commerciale che ora starebbe costringendo l’azienda a correre ai ripari tramite una profonda riorganizzazione interna.
Steve Ballmer, CEO di Big M ed erede di Bill Gates, sarebbe fortemente intenzionato a puntare su smartphone e tablet (Windows based) che a suo parere (e non solo) rappresenterebbero ormai il naturale core business di qualsiasi azienda high tech.
Per ora il gran capo di Microsoft non avrebbe ancora tradotto il suo pensiero in un comunicato ufficiale, ma secondo la stampa di settore egli potrebbe annunciare il "nuovo corso" aziendale in questi giorni, durante la Worldwide Partner Conference 2013 di Houston.
L’evento texano riunisce una platea composta da ben 16 mila rappresentanti dei partner commerciali di Redmond, una folla che attende novità importanti in mancanza delle quali molti potrebbero optare su soluzioni alternative (Android?) per le proprie proposte commerciali.