Circa un anno fa Meta aveva introdotto il supporto per gli NFT (Non Fungible Token) sui social network Facebook ed Instagram. Allora questo particolare tipo di token godeva di una grande popolarità e di un mercato florido, il clamore che li aveva accompagnati si è però spento rapidamente così come l’interesse degli utenti nei loro confronti.
Ecco quindi che l’azienda di Mark Zuckerberg ha deciso di rinununciare al progetto. La conferma è stata data da Stephane Kasriel, responsabile di Meta per la divisione Commerce and FinTech, che nelle scorse ore ha spiegato i motivi che hanno portato ad abbandonare gli NFT almeno per quanto riguarda la sua attività dedicata al social networking.
In sostanza il dirigente ha voluto chiarire che la compagnia starebbe cercando nuove modaltà per supportare i creatori di contenuti, le imprese e le persone. Tra queste soluzioni non vi sarebbero però gli NFT, mentre con tutta probabilità Meta punterà sulla monetizzazione dei Reels e sui servizi legati alla messaggistica istantanea.
Quando venne introdotto il supporto per gli NFT si pensava che gli utenti potessero essere interessati a certificare, vendere e comprare alcuni contenuti, come per esempio video e immagini. La risposta degli iscritti è stata però tiepida, se non addirittura fredda, soprattutto a causa del calo di valore subito dai token e dal momento non favorevole attraversato dal mercato delle criptovalute.
Nelle intenzioni di Meta gli NFT sarebbero dovuti diventare anche il principale sistema di monetizzazione nel Metaverso. Il gruppo californiano sembrerebbe però incerto anche sul futuro degli investimenti dedicati ai mondi virtuali, un settore per il quale Zuckerberg e soci hanno investito miliardi di dollari senza registrare ancora risultati concreti.