Cosa succederebbe se non esistessero programmi in grado di proteggere le caselle di posta elettronica da messaggi indesiderati? Come si comporterebbero le persone se fossero totalemente in balia dello Spam? Quali danni ne conseguirebbero?
Per rispondere a questa domanda i tecnici della McAfee hanno lanciato il progetto S.P.A.M. (Spammed Persistently All Month), un esperimento che consiste nello studio dei comportamenti di 100 volontari quotidianamente esposti allo Spam senza alcuna difesa.
Ad ogni volontario, persone di cultura ed estrazione sociale differenti, è stato affidato un portatile privo di programmi anti-spam con il compito di redigere un diario/blog riguardante le proprie esperienze come “cavia”.