Google ha lanciato l’applicazione Gemini sull’App Store per gli utenti iPhone, ampliando l’accesso al suo sistema di intelligenza artificiale generativa. In precedenza, gli utenti di device iOS potevano interagire con Gemini solo tramite l’app principale di Google o un browser web. Ora, con un’applicazione dedicata, Mountain View punta a competere direttamente con ChatGPT di OpenAI, che conta già circa 250 milioni di utenti su base settimanale.
Gemini e integrazione con i servizi di Google
Gemini supporta ad oggi ben 30 lingue, tra cui anche l’Italiano, e accetta sia input testuali che vocali, generando risposte in vari formati, incluse le immagini. Si tratta quindi di un servizio basato su un modello multimodale in grado di gestire diverse tipologie di contenuti.
L’app si integra con vari servizi di Big G come per esempio Google Maps, GDrive e Gmail, al contrario non offre ancora l’accesso ad applicazioni non sviluppate dalla casa madre. Con il rilascio è disponibile anche Gemini Live, piattaforma che supporta le interazioni tramite il linguaggio naturale.
Quando e perché utilizzare l’AI di Google
Come sottolineato dai portavoce dell’azienda californiana, Gemini potrebbe risultare utile in diversi contesti. Ad esempio per prepararsi ai colloqui di lavoro, ottenere dei consigli sulle attività da svolgere quando ci si sposta in una nuova città o quando si ha la necessità di sviluppare delle idee creative. La disponibilità su App Store dovrebbe poi assicurare agli utenti iPhone un’esperienza più fluida, migliorando l’apprendimento, la creatività e la produttività.
Questo lancio segue l’annuncio di giugno di una collaborazione tra OpenAI e Cupertino per integrare ChatGPT nell’ecosistema Apple. Permettendo di sfruttare le capacità di comprensione di immagini e documenti del chatbot senza dover passare tra applicazioni differenti.
Per chi dovesse avere l’esigenza di accedere a funzionalità più avanzate è disponibile la formula Gemini Advanced che però è disponibile soltanto a pagamento.