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Gemini: chiamate e messaggi anche se il telefono è bloccato

Gemini, l’assistente virtuale di Google basato sull’intelligenza artificiale, sta ricevendo alcuni importanti aggiornamenti, come emerso da un recente teardown dell’APK. Una delle funzionalità più rilevanti (forse) in arrivo è la possibilità di gestire chiamate e messaggi anche mentre il telefono è bloccato. Tale modifica potrebbe mettere Gemini allo stesso livello di Google Assistant che già supporta questa funzionalità.

Gemini come Google Assistant

Attualmente gli utenti di Google Assistant possono pronunciare la frase “Hey Google” per avviare chiamate o inviare messaggi. Ma solo quest’ultimo può eseguire tali operazioni quando il dispositivo è bloccato. Questo potrebbe cambiare presto in quanto sembrerebbe che Gemini stia per ricevere un aggiornamento che gli consentirà di gestire queste operazioni anche con il telefono bloccato.

Una nuova opzione delle impostazioni permetterà di attivare o disattivare questa funzione. È importante notare, però, che per qualsiasi risposta contenente informazioni personali, come l’accesso al contenuto della posta elettronica presente su Gmail, Gemini richiederà comunque di sbloccare il dispositivo prima di procedere.

Oltre a questa funzionalità, sarebbero in arrivo anche modifiche a livello estetico. Una delle novità più evidenti è il nuovo overlay flottante di Gemini, ora più minimalista. Mentre gli utenti inseriscono il testo, l’overlay si espanderà verticalmente per assicurare che tutto il testo sia visibile senza sovraccaricare lo schermo.

Novità anche per le estensioni

Un’altra modifica importante riguarda l’organizzazione delle estensioni di Gemini. In precedenza, tutte le estensioni erano raggruppate insieme ma l’aggiornamento le suddividerà in categorie come “Comunicazione”, “Controllo del dispositivo”, “Viaggi”, “Media” e “Produttività”. Questa impostazione ha l’obiettivo di facilitare la navigazione e aiutare gli utenti a trovare gli strumenti di cui hanno bisogno. Inoltre, il numero di comandi di esempio è stato ridotto da tre a uno, semplificando ulteriormente l’interfaccia.

Come sempre succede con i teardown degli APK, non esiste alcuna garanzia che queste funzionalità arrivino al pubblico. Se implementate realmente in una versione stabile potrebbero migliorare la facilità d’uso di Gemini, rendendolo un’alternativa più competitiva a Google Assistant.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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