L’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) avrebbe dato vita ad un procedimento a carico della piattaforma per gli acquisti di gruppo Groupon; ciò significa che le attività del portale potrebbero essere costantemente monitorate dalla stessa Authority.
L’iniziativa del Garante sarebbe una diretta conseguenza delle segnalazioni pervenute da alcune associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori (tra di esse Altroconsumo e lo Sportello Europeo Consumatori) e da circa 600 utenti privati che avrebbero agito in autonomia.
Cittadinanzattiva, una delle organizzazioni le cui pressioni avrebbero dato vita al provvedimento, avrebbe calcolato che la mancanza di una regolamentazione chiara riguardo all’utilizzo dei coupon porterebbe alla presentazione di una nuova denuncia al giorno.
Ora l’AGCM dovrebbe verificare l’eventuale esistenza di pratiche commerciali scorrette, il livello del controllo di qualità sulle offerte proposte e la capacità da parte del servizio di assistenza clienti di Groupon di gestire i reclami da parte degli utenti.