Il BSI, cioè l’Ufficio Federale tedesco per l’Informazione sulla Sicurezza, avrebbe deciso di consigliare agli utenti di non utilizzare il browser Internet Explorer fino a quando la Casa di Redmond non avrà eliminato la vulnerabilità Zero-Day recentemente rilevata su quasi tutte le release del programma tranne la 10.
E’ comunque da sottolineare che l’agenzia per la cyber sicurezza del paese mittle-europeo non sarebbe nuova a comunicati all’interno dei quali viene sconsigliato l’utilizzo di IE; tempo fa infatti la BSI diede vita ad una campagna di sensibilizzazione in favore di soluzioni altenative; mesi dopo lo stesso destino sarebbe toccato a Firefox.
La preoccupazione delle autorità tedesche sarebbero comunque motivate, si ricorda infatti che la vulnerabilità in questione sarebbe stata rilevata in tutte le release del browser Microsoft a partire dalla 6 fino alla 9; Windows Xp, Vista e Seven sarebbero invece i sistemi operativi coinvolti, mentre la versione 8 risulterebbe sicura, almeno da questo punto di vista.
Per quanto la mancanza di informazioni dettagliate sulla falla e il ritardo nel fornire una soluzione definitiva ad essa da parte degli sviluppatori non depongano a favore di Internet Explorer, l’iniziativa della BSI motiva comunque qualche perplessità, al momento infatti non si avrebbe notizia di episodi preoccupanti legati alla vulnerabilità citata.