Nonostante le dichiarazioni in proposito di Sam Altman, CEO di OpenAI, secondo alcune recenti indiscrezioni il modello generativo GPT-5 potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno mentre dovremmo assistere ad un lancio ufficiale del progetto nel corso del 2024. Si tratta in ogni caso di voci non supportate da alcuna conferma ufficiale da parte degli sviluppatori.
Da parte sua Altman avrebbe approfittato di un suo intervento presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) per ribadire che il lavoro di addestramento su GPT-5 non sarebbe ancora iniziato. Al contrario OpenAI sarebbe impegnata nel miglioramento di GPT-4 che attualmente viene utilizzato per ChatGPT Plus, la versione del chatbot in abbonamento.
Nel contempo, l’organizzazione no profit potrebbe essere al lavoro per lo sviluppo di GPT-4.5, una versione migliorata della release numero 4 con maggiori capacità nell’elaborazione delle immagini. GPT-5 potrebbe avere invece caratteristiche del tutto differenti proponendosi come un’AGI (Artificial General Intelligence) e non come una semplice "AI".
In realtà si sa molto poco di quelle che potrebbero essere le caratteristiche di GPT-5, ci si aspettano comunque output molto più rapidi di quelli di GPT-4, nonostante l’incremento dei parametri utilizzati, una riduzione delle "allucinazioni" al di sotto del 10% e un utilizzo migliorato della memoria con la capacità di archiviare volumi più elevati di token.
è comunque probabile che nel prossimo futuro OpenAI sarà molto più prudente nel lancio dei suoi nuovi modelli, questo sia per evitare di fornire informazioni preziose alla concorrenza (Google e Meta su tutti) sia perché progetti come ChatGPT cominicano ad avere un impatto molto rilevante su aspetti che riguardano la tutela della privacy e il mercato del lavoro.