Mountain View avrebbe in progetto di modificare (o per meglio dire, rivoluzionare) le formule previste per i pagamenti da parte degli inserzionisti nel suo network pubblicitario; un’iniziativa alla quale la concorrenza potrebbe essere obbligata ad adeguarsi.
Sostanzialmente Larry Page e soci avrebbero deciso che gli inserzionisti saranno tenuti a pagare soltanto per gli annunci effettivamente visualizzati dagli utenti; l’iniziativa dovrebbe coinvolgere nel complesso circa due milioni di siti Web che fanno capo all’azienda californiana (direttamente, attraverso accordi di partnership oppure attraverso il programma AdSense).
A confermare la notizia sarebbe stato Neal Mohan, vice presidente della divisione display advertising products di Google, secondo il quale ormai sarebbe insensato chiedere a clienti ed agenzie di pagare in toto un servizio del quale usufruiscono solo in parte.
Il criterio utilizzato per stabilire se un annuncio è stato visualizzato o meno dovrebbe essere la permanenza, l’osservazione di un banner o contenuto simile non dovrà durare meno di un secondo e coinvolgere non meno del 50% della spazio occupato da quest’ultimo.