Sarà probabilmente l’Antitrust americano a decidere riguardo all’ennesima disputa tra Google e Microsoft riguardante il motore di ricerca interno integrato nell’ultimo sistema operativo prodotto dalla software house di Redmond: Windows Vista.
Secondo il colosso di Montain View ci si troverebbe infatti di fronte all’ennesiomo abuso di posizione dominante sul mercato di Bill Gates e soci: il motore interno di Vista, in grado di indicizzare in tempo reale i contenuti del disco rigido, concorrerebbe in modo sleale limitando le possibilità di espansione di altri strumenti come Google Desktop Search.
A questo scenario si aggiunge un avvenimento dai contorni poco chiari che starebbe suscitando non poche polemiche negli USA: tra i Procuratori Generali degli stati federali girerebbe infatti un memorandum in cui si richiede di respingere le istanze presentate da Google nei confronti della Microsoft. Al momento sono solo voci di corridoio…