Nei giorni scorsi Mountain View ha intrapreso diverse iniziative in favore della popolazione ucraina colpita dall’invasione russa e spesso costretta a scappare dalle proprie case per trovare rifugio, come per esempio alcuni aggiornamenti di Google Maps che escludono le funzionalità in grado di creare dei rischi per le persone coinvolte nel conflitto.
Tra gli altri aiuti offerti dall’azienda californiana ve n’è per esempio una appositamente dedicata a coloro che cercano ospitalità. Gli alberghi disposti ad ospitare gli Ucraini in fuga avranno la possibilità di comunicare questa decisione a Big G tramite il proprio profilo Business e la loro posizione verrà indicata in Google Maps perché siano più facilmente raggiungibili.
Google Air Raid Alerts per gli allarmi antiaerei su Android
Da segnalare anche un altro servizio estremamente utile in un contesto di conflitto militare che prende il nome di Air Raid Alerts, con esso le autorità ucraine potranno geolocalizzare gli allarmi antiaerei e i dispositivi Android lanceranno una notifica per avvertire gli utilizzatori di un’imminente azione militare in corso presso la propria posizione.
Queste le parole di Kent Walker, presidente di Google per gli affari globali, sul sito della compagnia:
Purtroppo milioni di persone in Ucraina dipendono ora dagli avvisi di attacco aereo per cercare di mettersi in salvo. Su richiesta e con l’aiuto del governo ucraino, abbiamo iniziato a implementare un sistema di avvisi di raid aerei per gli smartphone Android in Ucraina. L’iniziativa è complementare rispetto ai sistemi di allarme antiaereo già esistenti nel Paese e si basa sugli avvisi trasmessi dal governo ucraino.
Ma l’importanza di Air Raid Alerts appare chiara in tutte quelle situazioni in cui una località non ha a disposizione degli allarmi antiaerei pubblici basati sulle sirene. Gli smartphone, che nonostante le azioni russe continuano ad avere accesso alla Rete in Ucraina, diventano così degli strumenti capaci di fornire informazioni utili per salvare delle vite.
Attualmente Google ha limitato al minimo le sue attività premium sul territorio russo, motivo per il quale non permette di effettuare pagamenti in-app, attivare nuove sottoscrizioni ai servizi Cloud, utilizzare la piattaforma pubblicitaria di Google Ads, acquistare applicazioni e giochi sul Play Store o utilizzare GPay. Sono invece attivi i servizi gratuiti.