Da alcuni giorni gli utilizzatori dei servizi di Google, come per esempio il motore di ricerca o le mappe, si saranno accorti che oggi questi ultimo sono meno collegati tra loro rispetto al passato. Tali cambiamenti sono dovuti alla necessità di adeguarsi al DMA (Digital Markets Act), nuova normativa dell’Unione Europea sui mercati digitali entrata in vigore il 7 marzo 2024.
A spiegarlo è stata la stessa Mountain View che, chiaramente, guarda a molti dei limiti imposti dalla UE come alla causa di un peggioramente della user experience. A parere della compagnia californiana essi non porteranno ad un incremento della concorrenza ma a meno possibilità di scelta per gli utenti e ad un probabile aumento dei prezzi.
A tal proposito basta ricordare che a causa del DMA Big G ha rimosso le funzionalità che permettono di effettuare ricerche sui voli e sugli hotel. Ciò potrebbe diminuire la visibilità delle aziende che operano in questi settori, soprattutto quelle meno strutturate, portando alla scomparsa di alcuni competitor e di conseguenza a minor concorrenza sui prezzi.
Google Blog on DMA https://t.co/wfW8bYxBqp (https://t.co/GNwmIeFI3E)
— Hacker News 20 (@betterhn20) April 7, 2024
Stando ai dati forniti da Google, dopo gli adeguamenti al DMA alcuni alberghi avrebbero registrato una diminuzione delle prenotazioni pari a più del 30%. Questo perché il traffico si sarebbe spostato verso un numero ristretto di piattaforme di intermediazione che applicano delle commissioni con un impatto facilmente intuibile sui prezzi per i consumatori e gli introiti per gli operatori.
Per quanto riguarda la UX, è utile ricordare che a causa del DMA la tab di Google Maps non è più presente tra i risultati di ricerca mentre la mappa di un luogo viene mostrata ma non è cliccabile. Questo perché il DMA vieta ai "gatekeeper" di collegare tra loro le proprie piattaforme quando questa pratica determina un danno per la concorrenza.