Google Documenti, l’applicazione di Mountain View che offre funzionalità per l’Office Automation molto simili a quelle di Microsoft Word, si arricchisce ora di una nuova feature che permette agli utilizzatori di digitare testi tramite dettatura vocale attraverso tutti i browser più utilizzati per la navigazione Web. Quindi non soltanto con Google Chrome.
Fino ad ora la digitazione vocale (o Voice Typing) poteva essere utilizzata soltanto tramite la release Web di Google Documenti ed esclusivamente su Chrome, le cose sono andate avanti così dal 2015 ma ora il supporto è stato esteso anche a soluzioni alternative come Firefox, Edge (sviluppato dalla stessa codebase di Chrome) e Safari.
Per quanto riguarda la sola dettatura dei testi, il sistema supporta anche gli input vocali espressi in lingua italiana. La piattaforma offre inoltre la possibilità di definire alcune opzioni di formattazione tramite istruzioni vocali ma soltando utilizzando la lingua inglese. Si tratta però di un limite probabilmente destinato ad essere superato.
Per poter utilizzare la digitazione vocale è naturalmente necessario attivare il microfono installato nel proprio terminale, se si desidera sfruttare le funzionalità per la formattazione (ad esempio "Go to the end of the line" per andare a fine riga) sia il documento che si sta editando che l’account utilizzato devono essere impostati in lingua inglese.
Con il nuovo aggiornamento è stato integrato anche il supporto per la visualizzazione dei caratteri non stampabili. In pratica, tramite un’apposita impostazione attivabile opzionalmente Google Documenti sarà in grado di contrassegnare in modo distinguibile elementi di digitazione come per esempio le tabulazioni, gli spazi e le interruzioni.