Secondo alcun rumors circolati nelle scorse ore i responsabili di Mountain View avrebbero scritto la parola fine sul progetto Iris. Quest’ultimo è, e forse era, dedicato alla creazione di occhiali per la fruizione di esperienze immersive tramite Realtà Aumentata, quindi in qualche modo una sorta di erede del progetto Google Glass su cui Big G non ha mai voluto scommettere veramente.
è probabile che le ragioni di questa decisione debbano essere ricercate nelle recenti evoluzioni del mercato di riferimento. Appena qualche giorno fa infatti la Casa di Cupertino ha lanciato il visore Apple Vision Pro equipaggiato con il sistema operativo visionOS, un dispositivo forse troppo avanzato perché Iris fosse in grado di competere.
Indipendentemente dalle motivazioni della compagnia californiana, la possibilità di vedere a breve un visore targato Google dovrebbero essere estremamente remote. Sundar Pichai e soci potrebbero puntare invece sulla realizzazione di una piattaforma, chiamata micro XR, da cedere in licenza ad altre case madri. Un po’ come avviene con Android e le sue varianti.
Un’altra ipotesi vede Google comunque impegnata in un progetto hardware ma in partnership con altri gruppi. A questo proposito sarebbero stati fatti i nomi di realtà affermate come Qualcomm e Samsung. In questo caso però è più probabile che il prodotto finito sarà un visore della compagnia sudcoreana con un processore della società di San Diego.
La collaborazione in atto tra Google e Samsung non è un mistero in quanto è stata confermata da Sameer Samat, responsabile della divisione product and design nei team che si occupano di Android e Google Play, nel corso dell’evento Google I/O dello scorso giugno. Ad oggi però non è stato ancora annnunciato alcun nuovo prodotto.