Gi sviluppatori di Mountain View hanno deciso di migliorare le capacità di Google Bard nella risoluzione di problemi logici e matematici. Questi interventi sarebbero stati già confermati dopo il rilascio dell’ultimo aggiornamento mirato in particolare a rendere il chatbot di Big G più concorrenziale rispetto a ChatGPT di OpenAI, il vero dominatore del settore.
Tra le altre novità della piattaforma ve n’è anche una dedicata agli sviluppatori in linguaggio Python, questi ultimi infatti potranno affidare a Bard l’esecuzione del codice in background. Il sistema sarà in grado di operare procedure complesse, come per esempio il calcolo fattoriale o l’inversione di una stringa, attraverso il proprio interprete Python.
Come precisato dai responsabili del progetto, gli output prodotti dal chatbot non vengono proposti per essere utilizzati "così come sono" e potrebbero essere imprecisi, quindi il codice proposto dovrà essere testato ed eventualmente modificato "manualmente", o tramite nuove richieste al servizio comunque da verificare, fino ad ottenere il risultato desiderato.
Con il nuovo upgrade il livello di affidabilità delle risposte dovrebbe essere in ogni caso superiore rispetto al passato. Sempre stando ai commenti di Mountain View, grazie al supporto per l’esecuzione in backgroud la precisione degli output dovrebbe subire un incremento pari a circa 30 punti percentuali se i prompt riguardano matematica e programmazione.
Da segnalare anche l’integrazione del chatbot (che ufficialmente non è disponibile in Italia) con l’applicazione Fogli di Google, praticamente l’alternativa di quest’ultimo al celeberrimo Excel di Microsoft. Le tabelle create da Bard in seguito ai prompt dell’utente potranno essere esportate e caricate in Fogli, senza neanche la necessità di doverne effettuare la fomattazione.