Stando a quanto riferito nelle scorse ore da Microsoft, Gmail starebbe scambiando per spam alcuni messaggi di posta elettronica inviate tramite gli account di OutLook. Tale segnalazione arriverebbe a pochi giorni di distanza dal rilascio delle nuove policy del servizio di Google che sono oggi molto più restrittive nella lotta alla posta indesiderata.
Tali linee guida consigliano di configurare sempre i metodi SPF, DKIM e DMARC per i domini, questo per migliorare il recapito delle email. I primi due sono dei metodi che bloccano messaggi non autorizzati quando sembrano provenire da un dominio, il terzo è invece un protocollo con cui indicare ai server di ricezione cosa fare dei messaggi in uscita che non superano i controlli SPF o DKIM.
Non a caso le e-mail di OutLook bloccate da Gmail sembrerebbero essere proprio quelle associate a TLD (Top Level Domain) nazionali. In alcuni casi i server di Mountain View invierebbero una risposta automatica con la quale i mittenti vengono informati che il messaggio non è stato recapitato al destinatario perché ritenuto sospetto.
Microsoft confirms Gmail now blocks some Outlook email as spam, shares a temporary workaroundhttps://t.co/FNR95nzD8o
— BleepingComputer (@BleepinComputer) April 2, 2024
Come comunicato da Google, le nuove policy sono entrate in vigore ad aprile 2024 ma la loro applicazioni più severa arriverà a giugno. Questo significa che i tecnici della Casa di Redmond hanno poco tempo a disposizione per rendere il proprio sistema compatibile con le nuove impostazioni di Gmail per la "guerra totale" agli spammer.
Per il momento l’unica soluzione disponibile, suggerita dalla stessa compagnia di Satya Nadella, è quella di creare un alias da aggiungere al proprio account OutLook e poi utilizzarlo per l’invio di e-mail verso i destinatari che utilizzano Gmail. Si tratta però di un workaround che rende il servizio meno usabile e che quindi potrà essere sfruttato solo temporaneamente.