Secondo quanto deciso dai giudici della Corte Federale di Giustizia della città di Karlsruhe, bundesland Baden-Württemberg, i vertici dell’istituto creditizio Sparda Bank non possono essere considerati responsabili per una truffa telematica perpetrata ai danni di un pensionato del luogo vittima di un caso di Phishing.
L’anziano signore teutonico aveva denunciato la sua banca in seguito ad un trasferimento di denaro non autorizzato dell’ammontare di circa 5 mila euro; i suoi soldi erano stati trasferiti presso un conto attivato in Grecia; l’uomo aveva erroneamente inserito un codice cifrato per svolgere un’operazione all’interno di una pagina strutturata esattamente come il suo Home Banking.
Il tribunale non avrebbe però accolto le lamentele del truffato, quest’ultimo infatti si sarebbe reso protagonista di un atto di negligenza, la banca da parte sua avrebbe invece dato più volte dimostrazione di agire responsabilmente grazie ad una campagna di sensibilizzazione contro il Phishing indirizzata ai propri clienti.
Attualmente le forze dell’ordine tedesche starebbero cercando di identificare i titolari del conto greco destinatario dei profitti derivanti dall’azione truffaldina, questi ultimi sarebbero infatti gli unici responsabili di quanto accaduto che potrebbero incorrere in una condanna ed eventualmente restituire il maltolto.