Secondo una stima operata da E-marketer, nel corso del 2021 la crescita di Facebook in termini di utenza negli Stati Uniti non dovrebbe superare lo 0.8%, la più bassa di sempre. Tale previsione sarebbe basata anche sul fatto che durante i mesi caratterizzati dall’emergenza pandemica l’incremento sarebbe stato particolarmente elevato, pari a 3.3 punti percentuali.
In ogni caso, secondo le previsioni il rallentamento nella crescita del social network dovrebbe proseguire almeno fino al 2025, questo perché il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg non avrebbe ancora trovato una soluzione al minore interesse che gli appartenenti alle fasce d’età più giovani starebbero manifestando per la piattaforma.
A riprova di quanto detto vi sarebbe il fatto che attualmente negli USA gli utenti di Facebook tra i 12 e i 17 anni sarebbero circa 10 milioni ma potrebbero scendere di 900 mila unità durante l’anno corrente per poi scendere a non più di 8.2 milioni di unità nel 2025. Nello stesso modo i giovani tra i 18 e i 24 anni dovrebbero passare dai 19.1 milioni di quest’anno ai 17.8 milioni del 2025.
Se una tendenza di questo genere dovesse effettivamente verificarsi, entro il 2021 il numero di over 65 su Facebook dovrebbe superare quello di utenti tra i 55 e i 64 anni e non più tardi del 2023 coloro che hanno superato i 65 anni saranno di più rispetto agli under 24. Questo senza considerare la possibilità che nello stesso periodo possano affacciarsi sul mercato altri social network di successo.
Nonostante il calo previsto è comunque improbabile che nel corso del prossimo quinquennio il Sito in Blue perda il suo primato nel settore di appartenenza, quest’ultimo verrà quasi sicuramente conservato mentre al secondo posto dovrebbe piazzarsi Instagram (che è sempre una proprietà di Menlo Park) seguito da Pinterest, Snapchat e TikTok.