La RAI, emittente pubblica della nostra Penisola, si è aggiudicata i diritti televisivi per la trasmissioe delle partite degli Europei di Calcio 2012 sul classico tubo catodico e in streaming sul proprio sito; peccato però che la tecnologia utilizzata per la distribuzione sul Web sia Silverlight.
La Rete Pubblica utilizza da tempo l’alternativa ad Adobe Flash prodotta dalla casa di Redmond per il suo asset on line, il problema sta però nel fatto che il relativo plugin e tutt’altro che particolarmente diffuso, inoltre, non può certo definirsi multipiattaforma.
Giusto per fare un esempio, si pensi che Silverlight non è supportato dai due più diffusi sistemi operativi mobili (Android di Mountain View e iOS della Casa di Cupertino), mentre è compatibile con la soluzione Windows Phone prodotta dalla stessa Microsoft.
Considerando l’ancora bassa diffusione di device WP based nel nostro Paese, per visualizzare la partite in streamig è necessario utilizzare un Pc o un Mac, una scelta che appare anacronistica in cosiderazione dell’attuale diffusione delle connessioni in mobilità.