Salvo parere contrario da parte delle autorità di controllo Elon Musk dovrebbe divenire presto ufficialmente l’unico proprietario del social network Twitter, piattaforma per la quale è stato disposto a pagare 44 miliardi di dollari. Ma cosa accadrà alla dirigenza del gruppo fondato da Jack Dorsey una volta che il passaggio nella mani di Musk sarà effettivo?
Alcuni ricorderanno che non tanti mesi fa lo stesso Dorsey decise di lasciare la società rinunciando non soltanto alla sua carica di CEO, al suo posto venne nominato Parag Agrawal che subentrò alla fine dello scorso anno. Il manager dovrebbe però mantenere l’incarico ancora per poco tempo per cederlo all’imprenditore sudafricano.
Musk sarebbe quindi destinato a diventare CEO ad interim di Twitter fino a quando la compagnia non si doterà di un nuovo consiglio di amministrazione. L’allotanamento di Agrawal appare invece abbastanza scontato anche in virtù del fatto che quest’ultimo si era dimostrato fin da subito contrario ad un controllo totale del progetto da parte di Musk.
I finanziatori che hanno supportato l’acquisizione di Twitter parteciperanno alla direzione del social network?
Come è noto l’offerta formulata per l’acquisizione della piattaforma, parliamo di 54.2 dollari per ciascuna azione, è stata in parte finanziata tramite un prestito della banca d’affari Morgan Stanley e in parte sostenuta tramite l’apporto di investitori privati che avrebbero messo a disposizione 7.14 miliardi di dollari suddivisi in 19 quote non tutte della stessa entità.
Tra i terzi coinvolti nell’apporto di capitali vi sarebbero alcuni nomi noti come per esempio quello di Larry Ellison, uno dei fondatori di Oracle, e l’exchange di criptovalute Binance. A questo proposito sarà interessante capire quale sarà il loro ruolo nel nuovo corso di Twitter che potrebbe essere caratterizzato anche da un ritorno nel board di Dorsey.