Il gigante delle aste online eBay avrebbe deciso di rinunciare a PayPal come sistema per i pagamenti, la notizia non sarebbe stata ancora ufficializzata ma diverse conferme sarebbero arrivate nelle scorse ore dalla dirigenza del gruppo che avrebbe già preso accordi con i responsabili di un’altra piattaforma specializzata nelle transazioni online.
Il nuovo progetto di eBay dovrebbe prevedere di offrire nativamente il supporto per i pagamenti ai propri utilizzatori, ciò potrebbe avvenire grazie alla collaborazione con un gruppo che già gestisce questo aspetto del business di altri servizi (tra cui anche Netflix, Spotify, EasyJet e Uber) come l’olandese Adyen.
La storia del rapporto tra eBay e PayPal è quella di una lunga separazione consensuale che diventerà divorzio entro i prossimi 5 anni. Inizialmente unite le due aziende scelsero di quotarsi separatamente in Borsa nel 2015 dopo un accordo siglato nel 2014. Il periodo di transazione dovrebbe concludersi nel 2020 fino ad una completa indipendenza della due parti nel 2023.
Per quanto riguarda l’integrazione di Adyen si dovrebbe procedere per gradi: inizialmente, entro la metà del 2018, vi sarà un test destinato a coinvolgere pochi utenti selezionati. Nel 2019 la platea degli utilizzatori verrà ampliata e si continuerà ad allargarla fino al 2021 quando tutta l’operazione giungerà finalmente a comphttps://www.techspot.com/news/73055-ebay-soon-start-dropping-paypal-main-payments-provider.htmlletamento.
Per quanto riguarda l’abbandono di PayPal, questo dovrebbe portare eBay a relazioni più rilassate con i venditori spesso dimostratisi critici nei confronti del sistema di gestione delle transazione del partner, vi dovrebbero essere inoltre dei vantaggi nella comunicazione diretta con gli utenti e per quanto riguarda il risparmio sui costi di mantenimento.