Centinaia di sviluppatori Linux hanno richiesto alle aziende di non rilasciare i propri drivers sotto licenza closed source, solo in questo modo sarà possibile mantenere la compatibilità degli hardware con il Pinguino.
A certificare la richiesta è stata una lettera che riporta ben 130 firme tra cui alcuni dei nomi più noti nel campo della programmazione Open Source; curiosamente però nella lista manca un firmatario importante come Linus Torvalds.
Tra tutte le aziende a cui si sono rivolti gli sviluppatori vi è anche Nvidia, la nota produttrice di schede grafiche e non solo continuerà comunque nella sua politica di rifiuto verso le licenze pubbliche e rilascerà i propri drivers soltanto sotto forma di binari.