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Diritto all’oblio: Google segnalerà i link rimossi

Da qualche settimana il motore di ricerca di Mountain View mette a disposizione un modulo grazie al quale un utente potrà esercitare il suo "diritto all’oblio", cioè richiedere la rimozione di uno o più collegamenti ad informazioni riguardanti la propria persona.

Dato che i form debitamente compilati e inviati a Google sarebbero già oggi decine di migliaia, è possibile che presto saranno altrettanto numerosi i link cancellati dalle pagine dei risultati del servizio; ciò porrà probabilmente un problema riguardante il reperimento di determinate risorse.

Ecco perché Larry Page e soci avrebbero deciso di creare un sistema basato sulle segnalazioni che dovrebbe permettere a chi ha formulato una determinata query di scoprire se il collegamento ad un’informazione specifica è stato definitivamente eliminato.

Si ipotizzi che un utente effettui una ricerca su "Giuseppe Garibaldi", se un omonimo dovesse aver esercitato il suo "diritto all’oblio" il motore di ricerca dovrebbe essere in grado mostrare automaticamente una notifica (magari scritta in rosso a fondo pagina) sull’avvenuta rimozione.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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