Il governo Letta riprende le redini dell’Agenda Digitale e con il "Decreto del fare" stabilisce una riorganizzazione nella cabina di regia che dovrà condurre, finalmente, l’Italia nell’era di Internet. Più precisamente, il governo Letta, ha istituito un tavolo permanente – che dovrà riferire direttamente al Presidente del Consiglio e ad un collegio di ministri competenti – presieduto da Francesco Caio che viene nominato commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale, ruolo che è già valso a Caio l’appellativo di "Mister Agenda digitale".
Tra le novità si segnala l’istituzione del domicilio digitale, ovvero una casella di posta certificata gratuita che ciascun cittadino avrà diritto di ottenere all’atto della richiesta della carta d’identita elettronica o del documento unificato. Col domicilio digitale, in pratica, ogni cittadino potrà entrare in contatto con la Pubblica Amministrazione in modo molto semplice e, soprattutto, molto economico in quanto, così facendo, verrebbe eliminata quasi del tutto la carta ed i costi ad essa connessi (stampa e spedizione).
Ma non solo, col "Decreto del fare" le regioni vengono invitate a stabilire una road map per l’entrata in vigore del Fascicolo sanitario elettronico (FSE) che dovrà essere istituito entro il 31 dicembre 2014.
Per finire è da segnalare la completa liberalizzazione del WiFi, un atto tanto atteso col quale, finalmente, l’Italia si allinea alla maggior parte delle legislazioni in vigore in Europa: con la nuova norma l’accesso ad internet sarà libero e non sarà più richiesta alcuna procedura di autenticazione dell’utilizzatore (resta, ovviamente, l’obbligo per il gestore di garantire la tracciabilità del dispositivo).