Il bug a carico dei file ".ani" recentemente rilevato nei sistemi operativi Windows (Vista compreso) continua a far parlare di se. Raramente una falla ha dato vita a così tanti tentativi di exploit provenienti da tutto il Mondo.
Come in un vero è proprio contagio, sarebbero ormai oltre 2000 i siti internet accusati di contenere codici in grado di sfruttare la vulnerabilità a carico dei file di gestione dei cursori animati, nel conto sono compresi anche i server che operano anche un semplice redirect verso le pagine "maligne".
Sono state identificate due tipologie di attacco con origini differenti: una proveniente dall’Asia Orientale, meno grave e destinata a colpire in particolare gli appassionati di giochi on line come Lineage; l’altra, di origine Europea, concepita con il chiaro intento di sfruttare la falla per il furto di dati bancari e altre informazioni sensibili.
Al momento non è possibile conoscere il numero reale dei siti coinvolti, quindi per navigare tranquilli si consiglia per l’ennesima volta di aggiornare la versione di Windows utilizzata.