Il Cybersquatting, pratica illecita per la quale si registrano domini con nomi identici o simili a quelli di grandi aziende e marchi famosi, non conosce pause e secondo il WIPO (World Intellectual Property Organization) è in continua crescita.
Le segnalazioni solo per l’anno 2007 sono state oltre 2 mila e 100 con una crescita del 18% rispetto al 2006 e addirittura del 48% se confrontata con i dati relativi al 2005. Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna sono i paesi più colpiti.
Chi pratica il Cybersquatting sa che le aziende spesso non desiderano affrontare lunghe e dispendiose cause per la violazione dei marchi, l’obiettivo è quindi quello di raggiungere lucrosi accordi extragiudiziari.